Ferragosto: l’inizio della fine dell’estate. (chi crede, e chi partecipa, ovvio, non tutti!) Faccio una domanda birichina: forse la nostra gioia non esplode perchè non abbiamo passato anni a conoscere il vangelo e Gesù? “Su, abbia pazienza, sono bambini!”, non è stata molto gentile e fraterna; effettivamente come tu stesso affermi avresti potuto scusarti con umiltà. Dov’è l’amore insegnato da Cristo? Di offrirvi una chiave di lettura alta (altra) che vi permetta di capire cosa state vivendo? Non per vincolarci ai suoi messaggi. Ecco, queste esperienze di questi discepoli che non si stancano mai di ripetere in tutti i modi l’amore di Dio per noi, che sono pazienti e pieni di zelo nello spiegare la Parola… queste esperienze secondo me vanno valorizzate! io ora voglio fare una precisazione: sento parlare a volte (non tu adesso tranquillo) di numeri di gente da conquistare alla fede della necessita’ di piantare bandiere nel cuore delle persone o di compilare certificati di battesimo o di timbrare “cattolico” su documenti… ), “Fidanzati che nella maggior parte dei casi sono già conviventi…e anche questo cambia un po’ l’approccio…no?”. Ma non bisogna mai disperare. dici con tanta passione. Dunque, l’editore investe su ciò che il mercato chiede. Ogni parrocchia ha le sue priorita’ e le sue peculiarita’ e ogni Messa ha il suo target di fedeli… e’ necessario che la Parola raggiunga il profondo centro di ognuno di noi. No, Janus, non identificare la Chiesa con quello che vivi, che viviamo, col piccolo mondo italiota. Anche tu, come il pubblicano, hai riconosciuto l’errore e, sono certa, Gesù ti ha detto: “Vai in pace, ti sono rimessi i tuoi peccati”. Cantiamo Gloria! Se poi vedi qualcuno che si distrae non ti scandalizzare ma pensa piuttosto che non conosci quella persona e non sai le sue motivazioni: magari attraversa un momento di buio spirituale ma comunque vuole liberamente essere lì, oppure è stanco per avere lavorato tutta la notte ed eroicamente rinuncia al sonno, oppure ha ricevuto degli insegnamenti carenti che gli hanno fatto intendere la partecipazione alla Messa come un dovere imposto. A mio padre piace pur se così diverso da lui; si stimano reciprocamente. Noi cristiani a Messa abbiamo ben piu’ di una telefonata di una email di un pensiero preghiera e di una persona cara… Abbiamo tutto-questo-insieme e altro ancora: la ragione ultima della nostra stessa esistenza, il perche’ della nostra piccola vita… circondata e assediata di amore. Il buio dentro e poi il buoi fuori. La Chiesa, da sempre, valuta anche l’aspetto ragionevole e nella ragionevolezza ha stabilita (non ora, da secoli!) Nella primavera scorsa io, Maria Chiara ed i pargoli ci siamo regalati un fine settimana a Pescara. Oggi chiedo a quello Stefano come sia possibile amare intensamente Qualcuno e poi sentire il bisogno di andare da Lui solo ogni tanto, di rado! Mi è stato insegnato che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, ma per la maggior parte di essi, purtroppo, così non è. Da piccola provavo a tenere accesa la luce di un fiammifero il più a lungo possibile facendolo consumare fino alla fine rigirandolo e mantenendolo dalla parte già spenta, ma quella fiamma durava sempre poco; allora ho capito che nessuna luce per grande che sia può bastare; allora ho capito che solo la Luce di Cristo può bastare; e…….quando lo guardo “Mi illumino di Immenso”. lo ri-scopro anch’io, spesso, e ne resto meravigliata, affascinata, stupita e che ora Jakob è a giocare dal cugino. E lo fanno con grande gioia. Ma forse certa “chiesa” preferisce la quantità alla qualità, poichè quest’ultima richiederebbe un’apertura al dialogo e al cambiamento. @michaela non potevi trovare citazione biblica migliore x quello che ho scritto grazie.IL SIGNORE TI DIA PACE! Forse il prossimo libro di Paolo sul tema del dolore potrà esserci di aiuto! Ho sempre guardato da una prospettiva quanto più evangelica possibile l’evoluzione della scena politica convinto come sono della complessità dell’essere umano ed avendo scelto, come campo principale di azione, la formazione della coscienza. Proprio quell’Amore che non riusciamo più a trovare in questo mondo. Caro Stefano di cinque o sei anni fa, mi rendo conto che ancora sei parte di me e che mi condizioni tuttora! – Con fin troppa chiarezza il fine corsa cui siamo giunti come cattolici in Italia (e forse in Europa … tranne qualche ultima fiammata goulois ed un minimo di tenuta gaelica). Lettera del Vescovo ai Giovani sulla felicità, Giornata Mondiale Diocesana della Gioventù Rimini, Basilica Cattedrale – 27 marzo 2010. Il fatto è che gli editori non vogliono altro. Contatta Paolo Curtaz . E un saluto a tutti. Paolo Curtaz. Questo e’ il frutto dei tempi. L’atteggiamento critico va bene, ma non deve essere un alibi! e cosi’ andrebbero chiamati! di ogni volto, di ogni raggio di luce crolla e risale lentamente solo passati i 50 anni di età. e il mosaico -bellissimo disegno di Dio – di cui Paolo a volte parla… io lo immagino anche come una tela fatta di tanti piccoli fili che si intrecciano e sono collegati e fissati gli uni agli altri – nel cammnino – anche senza saperlo… sul tappeto del mondo che costruiamo, noi piccoli nodi, con le nostre storie.). e stavo parlando anche con altri amici…se Paolo ne ha voglia puo’ cancellare i doppioni! tiene davanti alla porta per indicare la nostra sala… i cartelli, una prova di canti un pomeriggio o dieci minuti prima o magari c’e’ solo bisogno di qualcuno che raccolga i soldi all’offertorio… prepari i chierichetti e i loro vestiti, o all’occorrenza salga sull’altare a servir messa o far degli annunci… o faccia le fotocopie dei foglietti da preparare ogni volta… (si’. Anche no! Fede? Ognuno decida liberamente per il meglio! Il mese scorso a Muyaga, Burundi, 5 ore di messa, cantata, danzata, ascoltata, senza chiaramente capire nulla ( il kirundi non è una lingua facile),ma con la tensione di non perdere neanche un momento. L’unica cosa certa della vita è la morte. La ragione è semplice: non è necessario. Presentando in giro il mio libro su Medjugorje (ora è al secodno, ndr) mi sono accorto che, nelle sale traboccanti, la gente voleva sentir parlare solo di miracoli del sole, guarigioni, conversioni clamorose. Non siamo poi moltissimi… e si fa ancora molta fatica a “coinvolgere” davvero tutti, ma e’ gia’ bello che molti ci siano, siano li’, e la sola presenza e’ gia’ grande partecipazione! Io non posso…. Per questo vi dirigo un appello caloroso: non lasciate che la Chiesa rimanga assente in nessun ambiente della vita della vostra cara Nazione. lo trovavo bellissimo perchè comunque dietro a certe situazione c’è solo sofferenza… il parroco ha proibito simili gruppi dicendo che i peccatori non sono bena ccetti in chiesa e dove dovrebbero andare allora??? Si inserisce benissimo sia sul tema lanciato da Paolo in questo post sia sulle riflessioni che stiamo facendo su M. La vera Fede non ha alcun merito, perchè ciò che siamo lo siamo grazie a Dio; e solo coloro che hanno capito questo sono grandi davanti a Lui. Hai incontrato Maria Chiara ed hai sentito la necessità – anche grazie a lei – di vivere il tuo rapporto con Dio in maniera più vera e meno superficiale. Hai dapprima letto da solo qualche passo della Bibbia. Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita……… Questa è, in realtà, un’approvazione indiretta dei loro contenuti. Verrebbe da dire: dobbiamo riamarlo! Sì, perché la Chiesa non è solo la Curia ma siamo tutti noi! Caso mai li sottolinea, con grande bellezza! Credo nella possibilità di una grande famiglia umana Senza più avere neanche un briciolo di capacità di capire le cose … forti di un’ignoranza sia dottrinale che di vocazione … che come ogni ignoranza … si traduce in arroganza … impotente … e funzionale al nemico. che è quella del donare e del donarsi. Janus. Entrambe le risposte sono vere, con buoni motivi a favore dell’una e dell’altra. e magari qualcuno dice ancora: “Si’” E’ così bello rinascere in Dio che non puoi tenerlo per te. E tutte le nostre parole cercano solo di esprimere agli altri lo squarcio di luce che un giorno qualsiasi, in un posto qualsiasi, ci ha sedotto. Qua invece molto piu’ terra terra e’ in gioco la capacita’ stessa di capire delle elementari istruzioni di sopravvivenza! Caro Stefano di cinque o sei anni, ti suggerisco una lettura non molto ortodossa ma assai utile. Un lungo elenco ci introduce nella novena in preparazione al Natale. Non amo però “pressioni” da parte di certa chiesa e voglio mantenere la mia libertà di scelta, esattamente come esprime chiaramente il teologo Vito Mancuso. 2: “Ancora scopro quanto il Signore intessa sottili legami fra persone che non si conoscono ma che sono da lui conosciute” – avremo le famiglie in cui i genitori e i bambini leggono capiscono parlano codificano e decodificano si esprimono e sanno tutti usare al meglio le loro capacita’ linguistiche (anche in Parrocchia! Caro Paolo… ciò che più mi sconcerta è che i media enfatizzano questo clima di conflitto e tensione che si è creata nel paese… alimentando la rabbia della gente (che già non ne può più…), ma tutta questa mentalità appartiene al mondo… noi cristiani siamo figli della Luce, dobbiamo essere figli della luce! E’ una donna che ha una forza d’animo eccezionale e che riesce anche ad essere ironica oltre che coinvolgente e dolcissima. La mia però vorrebbe solo essere una testimonianza per chi legge i commenti. Appuntamenti Non ho la competenza per capire se questa cosa sia inevitabile o da chi o da cosa dipenda. L’elezione e i primi passi di papa Francesco, poi, mi hanno riconfermato nell’entusiasmo di appartenere ad una Chiesa, a questa Chiesa, in cui riconosco identità di vedute e di speranza. ho sempre infatti specificato : “qui da noi” ! Si! Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull’orlo di una catastrofe. Credo nella gioia: la gioia di ogni stagione, No, non penso che tutto sia finito ma penso, piuttosto, che Dio ci spinga a vivere in questo mondo con una logica evangelica e profetica, mite e conciliante, giusta ed efficace. tocca pure tutto quello che vuoi e, per favore, non rinchiuderci in un club….siamo liberi perché amiamo Dio…. Il Vangelo del giorno - a cura dei Papaboys, Rome, Italy. È vostro compito il farlo! LEGGI: La profezia di Chiara Lubich: ‘Alla fine della vita porteremo via solo l’Amore’ Vangelo di oggi, 8 Gennaio 2021. Non ha mica tutti i torti: oggi Gesù ce lo donano noioso, e cupo, Gesù non ci libera più ma ci incatena… e allora scateniamo la gioia della resurrezione… insomma il Signore ha già vinto la morte per sempre! Al contadino è chiesto di gettare il seme, e poi la vita di quel seme affidarla alla terra, al sole e alla pioggia che sono doni di Dio. Viviamo in tempi in cui prevale l’emozione (sgangherata, spesso). Insomma siamo amati e basta: prima di ogni nostro presunto merito, prima di ogni nostra possibile invocazione. Almeno personalmente vivo così dopo essermi recato là. Per comunicare la gioia, che secondo me e’ molta di più di quella che appare, dobbiamo trovare una nuova lingua. Adriana, Cari amici state calmi proprio dietro l’angolo! Magari neppure completamente… Però è una gioia avere scoperto grazie a Internet cristiani come Paolo e come voi che partecipate a questo blog…Da quando vi ho trovato gran parte della delusione e dello scoraggiamento prodotti in me dalla freddezza che vedo nei cristiani che mi vivono accanto si è dissolta: ora so (e sento) che ci sono tanti cristiani che vivono la fede con il vostro entusiasmo, e mi avete contagiato. Infatti e’ la preparazione linguistica (e non solo) del popolo-tutto che si e’ abbassata! Il tema era “il significato della vita” per coloro che a causa di malattie terminali o irreversibili e ognuno dei partecipanti ha raccontato la prorpia esperienza. In maniera puntuale ricca e precisa. Essere “dentro” le cose e cercare di cambiarle con l’esempio. Continua a dirlo a tutti…. Caro Janus, onestamente non vedo il problema! E’ solo una differenza di termini perché sono comunque finalizzati alla preparazione al matrimonio. quanto ci sentiamo utili, come cristiani? Ci manca molto in nostro Ale…. Oggi, come madre vi invito alla conversione. Ma sappi che in linea di massima chi ci va, torna desideroso di ritornarci. Voi lo vedete, nei vostri ambienti di lavoro, da parte dei nostri fratelli cristiani? Il resto lo fa il Signore. Come ben sapete non esprimo giudizi (leggete qualunque testo sul blog o sui libri) riguardo alle presunte e riconosciute apparizioni. Ma che succede quando tutta questa gente scende dal Podbrdo? Ma i semi, anche i più piccoli, fioriscono. Capisco che ognuno di noi leghi la fede alla propria esperienza personale: perciò esiste la Chiesa che propone un percorso che sovrasta le singole esperienze! E’ grandissima la responsabilità che abbiamo noi cristiani-discepoli, e non si deve mai abbassare la guardia quando si tratta di giudicare noi stessi e correggerci e migliorare. Quindi smettiamola di fare gli ipocriti e impegnamoci davvero dando segni evidenti di apertura al dialogo e al cambiamento. La narrativa cattolica semplicemente non esiste, e non esiste perché nemmeno i cattolici la comprerebbero. I guai se li cerca da solo!!! (il ma dai? Commento a cura di Paolo Curtaz. Perciò, nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede e voi, figlioli, di giorno in giorno sentirete il bisogno di pregare di più. No! quelle che vanno bene a un matrimonio come a un funerale! Parola del Signore. … cari amici … non abbattetevi … se vi impegnate … due cose assieme riuscite anche a farle …. e spesso noi ci vediamo migliori di quello che sembriamo agli altri! Il mio contributo su questo argomento vrrebbe essere solo una testimonianza. Direi che è molto interessante la conclusione…che prima o poi toccherà anche a noi convertirci? noi invece tutti pieni di questo mondo non abbiamo più posto per Gesu’… e no io ce lo faccio questo posto… mi rifiuto delle pienezze del mondo, voglio solo il Signore! E alla Chiesa, sempre, ci riferiamo per trovare un equilibrio. Ha un’intelligenza vivida, fuori dal comune, ed ha un senso critico molto sviluppato. cosa credi che facciamo dopo aver passato tre ore a pregare Dio di darci la forza di testimoniarlo con la Parola e la vita, di vivere con mitezza le difficoltà quotidiane, di promuovere la pace nelle famiglie e nella realtà che ci circonda? Come se stessimo vivendo la fine di un’epoca, il tramonto di un tempo, il crollo dell’Impero. Con il dovuto rispetto per la nostalgia non si puo’ tornare al tempo dei piccioni viaggiatori. altrimenti, che dire “le cose ripetute aiutano anch’esse!”. E chiediamo che vengano valorizzate le esperienze di chi riesce a comunicare il Vangelo (nella piena ortodossia e tradizione, certo) in maniera piu’ efficace per condividerle e aiutare cosi’ tutti gli altri a comunicare in maniera piu’ efficace. Fatti coinvolgere! Un giorno di questi ci racconti, per favore, come sei giunto a tanto? Parola del Signore. Celebrazioni avvolte nel brusio, omelie sciatte, trillare di telefonini vicini che inperterriti continuano a chiacchierare anche il momento dell’offertorio è banalizzato. forse pretendo molto… ma chi ha sete … ha sete di acqua freschissima… Forse è per questo che lo Stefano di oggi sente il bisogno di confrontarsi con quello che anche tu (come lui!) Santi, Copyright © 2020 Paolo Curtaz | Associazione Zaccheo. resta qui. Molti si trasformano in porta-gente a tempo pieno. Prega, digiuna, torna e ritorna a Medjugorje. ), Ma infatti io non ho proprio dubitato per nulla quello che tu dici, è solo che mi sembrava semplicistico affermare che riallegrando le messe domenicali e animando la liturgia si attiri più gente. che non sanno leggere le istruzioni per far funzionare un elettrodomestico!… e pretendiamo poi che capiscano, tanto per fare un esempio, “i misteri gaudiosi”? (ignoranza di chi parla e di chi ascolta). ... #FTC - Paolo Curtaz - la Fede al Tempo del Coronavirus - 18 Marzo 2020 - Duration: 23:34. Contatti, Vangelo del Giorno vero simone condivido questo pensiero … poi penso che non tutti sono oratori o grandi comunicatori … ma per quanto mi riguarda nella mia parrocchia per me il problema è proprio di impegno …. Anch’io vorrei………..vorrei…………e vorrei………., ma quanti vogliono ciò che tu vuoi e ciò che io voglio? Messaggi di una bellezza straordinaria! Che tristezza per tutti questi fratelli che non capiscono che non aprono il cuore. Per me è stata l’occasione per segnare la fine dell’estate e per riprendere il lungo tour che mi porterà in molte città italiane a parlare di fede e di Dio, del Dio di Gesù. E’ forte questa battuta, Davide! E per te in particolare, vorrebbe essere solo una parola “di ritorno” dopo aver recepito ed apprezzato molte tue parole. – avremo le parrocchie in cui tutti capiscono bene la Parola perche’ viene loro spiegata da Pastori attenti e responsabili che sanno parlare a tutti… … però porta speranza … perchè probabilmente … quando saremo, qui a casa nostra, denunciati, condannati, imprigionati e perseguitati per la nostra Fede … forse , dico forse … torneremo a viverla autenticamente. Ecco il testo del messaggio del 2 Marzo 2020, a Mirjana. Il resto, semplicemente non interessa. Per questo ringrazio Dio: per avervi incontrati, cosicchè oggi voi aiutate me e tantissimi altri a sentire di nuovo la gioia di vivere saperci amati da Lui. Commento a cura di Paolo Curtaz. Ha iniziato un percorso di conversione che per me che lo conosco ha dello straordinario. brucia parecchio…. Ma seguendo la tua logica, ti domando, perché allora leggere un blog di un teologo? Non solo: ora quando vado a Messa, quando mi capita di accorgermi che la gente sembra cosi’ fredda e annoiata subito mi sforzo di considerare che in fondo magari dentro di sè hanno pensieri di Fede intensa pure loro, qualche volta, soltanto forse sono stanchi, o non lo sanno piu’, quanta gioia puo’ portare sentirsi amati da Cristo, se ne sono dimenticati… Sarà mica un problema, questo fatto ! Comunque dicevo la ricetta e’ “il giusto mezzo” , incontrarsi a meta’: che vuol dire:
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